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Centro di ricerca interdipartimentale in Digital Humanities
L’Informatica Umanistica è un’area di studi descritta dall’intersezione di discipline umanistiche, scienze dell’informazione e tecnologie digitali. Il Centro di ricerca interdipartimentale in Digital Humanities ha come obiettivo lo studio delle scienze dell’informazione, delle tecnologie digitali e di rete, sia come strumento di ricerca in settori disciplinari specifici, sia come oggetto di studio, ovvero come fattore dinamico e trasformativo dell’individuo e della società.
Estendendosi a settori disciplinari diversi, il Centro DH intende programmare e coordinare, attraverso competenze professionali differenti e da prospettive metodologiche e disciplinari diverse, progetti coordinati e condivisi, relativi ai fenomeni che hanno per oggetto le scienze dell’informazione, le tecnologie informatiche, oppure che ricorrano agli strumenti digitali e alla rete sul versante applicativo.
Tale proposito poggia sulla convinzione che le DH sono un’area di studi complessa e interdisciplinare, ancora tutta da definire e da indagare, che necessita di un approccio multilaterale ma che in ogni caso appartiene alla storia delle idee.
Alle Digital Humanities oggi si ascrivono studi e ricerche molto differenti fra di loro. Per esempio, le ricerche di ecdotica digitale (edizioni critiche digitali e progetti ipertestuali); l’elaborazione digitale e l’archiviazione di fonti e documenti nel campo dei beni culturali (dati e documenti storico-artistici, pubblicazione on-line di fonti testuali e figurative di non facile consultazione e reperibilità, conseguente promozione del patrimonio storico-artistico di un territorio, digital cultural heritage); studi circa l’utilizzo delle risorse digitali (meta-opac, reposity, library); analisi qualitativa e quantitativa della scrittura digitale; impatto sullo sviluppo cognitivo e psicologico del digitale (identità e processi di riconoscimento dell’alterità; impatto dell’utilizzo intensivo del computer sui processi cognitivi di bambini e adulti); fenomeni relativi alla storia della lettura, come realizzazione e impatto degli ebook, digital reading e distant reading; l’analisi dei new media in relazione all’individuo e alla società (teorie dei SNS - Social Network/-ing System); epistemologia (olismo digitale, formalizzazione di codici e linguaggi; condizionamento performativo degli strumenti sulla sperimentazione fisica) ed etica dell’informazione (infosfera; inforg); la definizione delle fonti scientifiche in ambiente digitale; comprensione e rappresentazione del mondo: virtual & augmented reality (percezione e persuasione mediale), gamification; ergonomia cognitiva; interazione uomo-macchina; captologia (strumenti di persuasione mediale); memoria digitale (feticci digitali, memoria digitale collettiva e negoziata); modelli digitali per la condivisione della conoscenza e trasmissione della conoscenza (modello wiki, filosofia open source; digital literacy; editoria digitale); digital journalism; studio dei problemi legati alla post-verità (diffusione delle bufale, costruzione mediatica della realtà); impatto delle tecnologie digitali sull’uomo, (digital addiction, bio-hacking, discussione sul trans-humanism), anche in campo politico e sociale: libertà e sicurezza, cyber security, controllo e accesso alla conoscenza; robotizzazione del lavoro/disoccupazione, libertà dal lavoro (tempi e luoghi lavorativo, telelavoro); forme artistiche ed espressive digitali, storytelling trans- e crossmediale; architettura dell’informazione; games studies; questioni di diritto legate alla transnazionalità della rete, copyright & copyleft, riconoscimento giuridico della identità digitale, anonimato digitale; lo studio della new economy e la creazione di mercati inediti prima dell’avvento del digitale (teoria della “coda lunga”; passaggio outsourcing/crowdfunding, etc.).
Si tratta di ricerche complesse che richiedono competenze diverse e coordinate. Il Centro di ricerca interdipartimentale in Digital Humanities si propone di individuare alcuni temi comuni, con la prospettiva di un approccio multidisciplinare al loro studio, che permetta di appropriarsi delle conoscenze necessarie per comprendere e interpretare le trasformazioni messe in atto dall’utilizzo della rete e dalla digitalizzazione
Centro di ricerca interdipartimentale in Digital Humanities
Comitato Direttivo
Direttore Scientifico (anche ad interim per il Centro DH):
Vicedirettore Scientifico e Delegato area filosofica, linguistico-letteraria e delle scienze dell’informazione:
Delegato area dei beni culturali, paesaggistici, ambientali ed economico aziendale:
Delegato area psicologica, sociologica, giuridica e delle comunicazioni:
Esperti: Marco Mancarella
Comitato Promotore (2017)
- Dipartimento di Studi Umanistici:
Fabio Ciracì (fondatore), Domenico Fazio (fondatore)
- Dipartimento di Beni Culturali:
Floriana Conte, Luca Bandirali (fondatore), Valentina Marangi (fondatore), Corrado Notario
- Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione:
Mario Bochicchio
- Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”:
Marco Mazzeo (fondatore), Giorgio De Nunzio, Vittorio Bilò
- Dipartimento di Scienze dell’Economia:
Fabio De Matteis
- Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali:
Alberto Basset, Fernando Boero, Luciana Dini
- Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo:
Fabio Pollice, Omar Gelo, Marco Mancarella, Mario Castellana, Stefano Cristante, Enrico Ciavolino, Guglielmo Forges Davanzati.
- Dipartimento di Scienze Giuridiche:
Manolita Francesca
Dottorandi e Assegnisti: Gloria Laghetto; Paola De Pascalis
Personale Amministrativo: Mino Elefante; Teresa De Vitis.
Soci Esterni: Andrea Fistetto; Silvia Gravili.
Soci dell’Assemblea (2019):
Fabio Ciracì, Domenico Fazio, Luca Bandirali, Valentina Marangi, Corrado Notario; Cosimino Malitesta; Mario Bochicchio; Marco Mazzeo; Giorgio De Nunzio; Vittorio Bilò; Alberto Basset; Gianpietro Di Sansebastiano; Fabio Pollice; Omar Gelo; Manolita Francesca; Marco Mancarella; Mario Castellana; Stefano Cristante; Enrico Ciavolino; Guglielmo Forges Davanzati; Giorgio Mancinelli; Simonetta Fraschetti; Vincenzo Zuccarello; Antonio Caruso; Gloria Laghetto; Paola De Pascalis; Mino Elefante; Teresa De Vitis; Andrea Fistetto; Silvia Gravili.
Comitato Scientifico
Armando Bisogno, Dino Buzzetti, Francesca Cappelletti, Claudia Cieri Via, Fabio Ciotti, Giulio d'Onofrio, Sybille Ebert-Schifferer, Domenico M. Fazio, Riccardo Fedriga, Luciano Floridi, Donata Levi, Nicoletta Maraschio, Gino Roncaglia, Francesca Tomasi, Martina Visentin
Con deliberazioni n. 94 e n. 177, il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dell'Università del Salento, in data 12 e 22 giugno 2018 , hanno rispettivamente espresso parere favorevole ed approvato la costituzione del Centro Interdipartimentale di Ricerca in Digitai Humanities.La sede amministrativa del Centro è presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università del Salento. (in comunicazione dall'Ufficio regolamenti e rapporti istituzionali, Lecce 25.06.2018, prot. 78719, classe IV/8)
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- Progetto Area Media (1 ciclo "arte/media")
- Progetto Digital Addiction
- Progetto in Editoria digitale
- Progetto "Corigliano d'Otranto"
- Progetto Didattica digitale: SiSTEM (Scuola Informatica & STEM - Sciences, Technologies, Engineering and Mathematics)
- - Progetto ASAP - Archivio Digitale Storico Pugliese http://edvara2.uniud.it/asap-archivio-digitale/ (2015-2018 Dipartimento di Beni culturali Unisalento; 2019- Dipartimento di Studi umanistici Università degli studi di Foggia)
AIUCD - Associazione per l'informatica Umanistica e la Cultura Digitale
CINI - Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica
Digital Etihics Lab - University of Oxoford
ASAP - Archivio digitale storico-artistico pugliese
Teknehub (Università di Ferrara)
LIDA - Laboratorio Informatico per la Documentazione Storico Artistica (Università di Udine)
Accademia della Crusca – Scaffali digitali
Fondazione Memofonte - Studio Per L'Elaborazione Informatica Delle Fonti Storico-Artistiche
Bibliotheca Hertziana – Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte
AIUCD - Associazione per l'informatica Umanistica e la Cultura Digitale
CINI - Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica
Digital Etihics Lab - University of Oxoford
ASAP - Archivio digitale storico-artistico pugliese
Teknehub (Università di Ferrara)
LIDA - Laboratorio Informatico per la Documentazione Storico Artistica (Università di Udine)
Accademia della Crusca – Scaffali digitali
Fondazione Memofonte - Studio Per L'Elaborazione Informatica Delle Fonti Storico-Artistiche
Bibliotheca Hertziana – Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte
mario.bochicchio@unisalento.it
fabio.ciraci@unisalento.it
Seminario per il Laboratorio di Cultura Digitale dell'Università di Pisa (direttrice Prof. Enrica Salvatori).
Le digital humanities sono una galassia in espansione, che abbraccia diverse costellazioni del sapere, in cui le discipline umanistiche si intersecano con le scienze dell'informazione sia in ambito pratico-tecnologico, sia in ambito teorico. A quest'ultimo, in particolare, si rivolge la riflessione filosofica sul digitale. Le attuali ricerche - la filosofia dell'informazione (L. Floridi), la teoria dei mutative media e l'analisi della post-verità (M. Ferraris) come prodotto di una costruzione a tre termini in cui la tecnologia funge da cerniera fra epistemologia e ontologia - impongono un ripensamento globale della filosofia, che ha il compito di confrontarsi con la realtà dell'infosfera e dell'onlife. Scopo di tale riflessione è individuare i fondamenti di una nuova "teoria critica digitale", che permetta una maggiore consapevolezza del processo di informatizzazione del sapere e delle pratiche di vita, fornendo strumenti non solo per comprendere ma anche per guidare, per quanto possibile, il nostro mondo.
#call for #participation
AIUCD 2021
Conferenza Annuale dell'Associazione di Informatica Umanistica e Cultura Digitale,
Pisa 19-22 gennaio 2021.
La Conferenza è promossa anche dal nostro Centro DH e riavvia le nostre attività in questa fase di ripresa.
(digital public humanities; reti sociali; tech-economy; e-Participation; tecnologie assistive per l’inclusione)
La scadenza di #AIUCD2021 (Pisa) - DH per la società: e-guaglianza, partecipazione, diritti e valori nell’era digitale è stata prorogata al 2 ottobre.
Invitiamo la comunità degli umanisti digitali, degli studenti e studiosi di scienze umane e sociali e la comunità degli informatici interessati alle tematiche del convegno ad affrettarsi a proporre i propri contributi.
Tutte le informazioni per inviare un contributo sono disponibili sul sito della conferenza: https://aiucd2021.labcd.unipi.it
Ricordiamo le tematiche:
Digital public humanities. Infosfera, scuola digitale, mutamenti nella lettura e nell’apprendimento, lotta all’analfabetismo digitale, caratteristiche e ruolo delle DH in relazione ai bisogni reali della società, public history, trasversalità, rapporto tra le discipline tradizionali e le DH, ruolo dell’umanista digitale. La domanda centrale di quest’area è: con quale efficacia e con quali finalità le DH hanno interagito e possono o devono rapportarsi in futuro con le problematiche della società contemporanea?
Open culture. Opportunità di accesso ai dati, risorse linguistiche, corpora testuali annotati, collezioni, archivi, pubblicazioni scientifiche, risorse didattiche, software, metodologie e tecnologie per la produzione, rappresentazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale; replicabilità, condivisione e diffusione dei risultati empirici della ricerca; modelli e strumenti per la rappresentazione semantica e la gestione della conoscenza in ambito umanistico; piattaforme per il lavoro collaborativo e la condivisione dei risultati. La domanda centrale di quest’area è: come operare per offrire a tutti le giuste opportunità nel mondo della ricerca, della formazione e della condivisione del patrimonio culturale?
Reti sociali. Modelli e funzionamento delle reti sociali, fake news e debunking, hate-speech, opinion mining, sistemi di profilazione, modelli di diffusione delle opinioni, echo chamber; internet safety e cyberbullismo; analisi dei flussi di mobilità sul territorio; aspetti sociologici ed economici delle reti sociali; analisi linguistiche nei social media. La domanda centrale di quest’area è: quali sono i problemi emergenti delle reti sociali e quali soluzioni possono essere proposte?
Tech-economy. Economia del web, mutamento dei rapporti tra produzione, capitale e intermediari del mercato; legislazione e normativa antitrust, vecchie e nuove professioni; sostenibilità digitale; smart working. La domanda centrale di quest’area è: in che modo l’umanista digitale può aiutare a scrivere le nuove norme e quale formazione dovrebbe avere la classe dirigente per gestire efficacemente il cambiamento?
e-Participation Esperienze, ricerche e questioni aperte relative alle tecnologie e alla loro fruibilità e accessibilità per il supporto alla comunicazione con i cittadini, l’amministrazione e la fornitura di servizi; supporto ai processi decisionali e politici; esperienze di piattaforme per la democrazia diretta e partecipata; risorse digitali plurilingui e multiculturali; democrazia digitale ed evoluzione dei suoi concetti chiave nel passaggio di millennio; infrastrutture dedicate alla partecipazione a tutti i livelli; metodologie e strumenti per l’inclusione digitale e la partecipazione. La domanda centrale di quest’area è: in quali condizioni e con quali metodiche è possibile per le DH favorire la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali? Come possono le DH facilitare la comunicazione tra le amministrazioni e i cittadini?
Tecnologie assistive per l’inclusione Esperienze e ricerche nella formazione, nell’assistenza e nell’integrazione di categorie svantaggiate, con bisogni educativi speciali o disturbi dell’apprendimento; human-computer interaction, user experience, usabilità e accessibilità, imprenditorialità sociale. La domanda centrale di quest’area è: in che modo le DH forniscono strumenti per una società più equa, dove i cittadini non ricevono indistintamente gli stessi servizi (eguaglianza), ma possono godere invece di servizi differenziati in base a esigenze specifiche (equità).
https://aiucd2021.labcd.unipi.it
30.07.2019
#call for #proposals
DH & ARTS - Notte dei ricercatori
Il Centro di ricerca interdipartimentale in Digital Humanities e il DAMS - Corso di laurea in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo
selezionano proposte per attività progettate e realizzate da Studenti dell'Università del Salento, di qualsiasi corso di laurea, da svolgersi in occasione della "Notte dei ricercatori" del 27 settembre p.v. L'idea è quella di permettere agli Studenti del nostro Ateneo di esprimersi su un tema trasversale e di grande interesse come del rapporto e della contaminazione fra mondo del digitale e mondo delle arti nei seguenti ambiti:
- estetica e digitale (filosofia dell'informazione, teorie estetiche della rappresentazione digitale)
- digitale e cinema;
- digitale e contenuti audio e video;
- digitale e arte della rappresentazione;
- digitale e arti espressive;
- digitale a arti coreutiche e dello spettacolo
- digitale e letteratura (progetti ipertestuali, digital e sci-fi culture, narrazioni multimediali, costruzioni ipermediali).
- corporeità e spazialità di fronte al digitale
Le proposte possono essere presentate sia da *singoli Studenti sia da *Associazioni Studentesche e *Associazioni Culturali in cui almeno lo Studente proponente sia iscritto all'Università del Salento. Tutti i progetti devono avere una durata minima di 15 minuti e massima di 1 ora e devono pervenire al Centro DH (c/o fabio.ciraci@unisalento.it) entro il 4 settembre 2019, specificando per quale ambito si intende essere selezionati. Possono essere presentati poster di iniziative o di progetti da realizzare.
Dei progetti sono riconosciute e saranno rese visibili la paternità e la proprietà culturale.
***
30.05.2019
Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione e Centro di Ricerca Interdipartimentale in Digital Humanities
dell'Università del Salento
6 maggio 2019, ore 16
Edificio IBIL, Dipartimento di Ingegneria, Campus Ecotekne
Presentazione del libro
Filosofia dell’ingegneria (Il Mulino, 2019) di Enrico Terrone (LOGOS Research Group, Universitat de Barcelona)
Discutono con l’autore
Mario Bochicchio
(docente di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni e direttore del Centro di Ricerca in Digital Humanities)
Fabio Ciracì
(docente di Storia della Filosofia e vice-direttore del Centro di Ricerca in Digital Humanities)
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20.03.2019
ELEZIONI NUOVO DIRETTORE SCIENTIFICO
Si informa che l'Assembela dei Soci, riunitasi il 20 marzo 2019 presso la Sala della Grottesca del Rettorato e per via telematica ha eletto all'unanimità il nuovo Direttore Scientifico del Centro DH nella persona del Prof. Ing. Mario Bochicchio.
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Data ultimo aggiornamento: 31.03.2021