- Percorsi di studio
- Laurea Magistrale in LETTERE MODERNE
Laurea Magistrale in LETTERE MODERNE
- Corso di studi
- LETTERE MODERNE
- Corso di studi in inglese
- MODERN LITERATURE
- Titolo
- Laurea Magistrale
- Classe MIUR
- Classe delle lauree magistrali in Filologia moderna - LM-14 (DM270)
- Durata
- 2 anni
- Crediti
- 120
- Dipartimento
- DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
- Sito web del corso
- https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea-magistrale/-/dettaglio/corso/LM10/lettere-moderne
- Lingua
- ITALIANO
- Sede
- Lecce
- Anno di erogazione
- 2024/2025
- Tipo di accesso
- Corso ad accesso libero
- Profili professionali formati
- 2.5.4.4.1 - Linguisti e filologi
2.5.4.4.2 - Revisori di testi
2.5.4.5.1 - Archivisti
2.5.4.5.2 - Bibliotecari
2.6.2.4.0 - Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Descrizione del corso
Tali abilità comunicative saranno acquisite principalmente attraverso lezioni teoriche dei diversi corsi di insegnamento, seminari e incontri con esperti anche stranieri, eventuale partecipazione a progetti Erasmus-Socrates, elaborato finale in forma scritta.
A tal fine dovranno acquisire la capacità di approfondire e completare le proprie competenze e padroneggiarne il complessivo patrimonio, di avanzare proposte critiche anche a partire da dati informativi provvisori o lacunosi, di cogliere le implicazioni dei propri giudizi in rapporto a più ampie problematiche etiche e sociali.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione della maturità dimostrata in sede d'esame, durante l'attività di preparazione della prova finale ed infine con la discussione della tesi di laurea.
Del potenziamento di quest'aspetto si occupa anche un'apposita commissione dipartimentale per l'orientamento (https://www.studiumanistici.unisalento.it/c/document_library/get_file?uuid=742e96bd-5272-4534-8459-53c0ad906dda&groupId=6038738).
Il ricorso a iniziative a distanza, reso inevitabile dall'emergenza sanitaria, ha consentito di raggiungere più facilmente una platea più ampia, tanto da continuare a essere utilizzato anche quando la fine dell'emergenza ha comunque consentito il ritorno alle più attraenti e vivaci iniziative in presenza.
In particolare, il CdS ha organizzato iniziative proprie dedicate all'orientamento:
- Il 19 marzo 2022 si è svolto un Open Day a distanza cui hanno partecipato molti istituti di istruzione secondaria di II grado pugliesi (soprattutto dalle province di Lecce, Brindisi e Taranto), ma anche fuori regione. I docenti dei corsi di laurea in Lettere hanno presentato i tre curricula della laurea triennale, con particolare riguardo per il nuovo curriculum contemporaneo ed i nuovi insegnamenti attivati per il prossimo anno accademico. Hanno risposto alle domande degli studenti sull'offerta formativa e sulle prove di valutazione delle conoscenze in ingresso. Sulla pagina istituzionale del Corso e sui canali Social del Corso e del Dipartimento sono pubblicati i contatti dei docenti (Presidente del Consiglio Didattico e Delegato all'Orientamento) ai quali i futuri studenti possono rivolgersi per richieste di informazioni sull'offerta formativa, le modalità d'iscrizione, i test di accesso.
- Il 27 giugno 2023 alle ore 17:00 si è tenuto, online sulla piattaforma Google Meet (https://www.facebook.com/events/s/a-tutte-lettere/1868567263540863/)
l'evento “A tutte LETTERE”, in cui è stata presentata l'offerta formativa della Laurea Magistrale in Lettere classiche e della Laurea Magistrale in Lettere moderne.
Sono intervenuti Beatrice Stasi, Presidente del Consiglio Didattico di Lettere e Alessandro Capone, Delegato all'orientamento del Consiglio Didattico di Lettere. All'evento hanno preso parte anche Alumni dei Corsi di Laurea Magistrali in Lettere classiche e moderne (Zaira Aspromonte, Pierandrea De Lorenzo, Elisabetta Gallo, Daniela Scardia), che hanno presentato la propria esperienza di inserimento nel mondo del lavoro grazie alla formazione maturata nei Corsi di Laurea Magistrale in Lettere classiche e in Lettere moderne dell'Università del Salento.
L'evento ha previsto anche uno spazio per porre domande approfondimento, richieste di chiarimento e la possibilità di mettere meglio a fuoco gli sbocchi occupazionali cui la Laurea Magistrale in Lettere classiche e in Lettere moderne permettono di accedere.
partire dal 2016, tra settembre e ottobre si sono sempre svolte le cerimonie di inaugurazione dell'Anno Accademico, con la lectio magistralis di un ospite invitato e l'illustrazione, da parte dei docenti dei principali settori della Didattica di Lettere, delle discipline e dei programmi di studio. Queste cerimonie di inaugurazione sono sempre molto frequentate dagli studenti i quali colgono l'occasione di porre domande ai vari docenti sugli aspetti principali dell'organizzazione e dell'attività didattica.
A partire dal 2021, alla lectio magistralis di un autorevole rappresentante del mondo accademico si è affiancata quella di una personalità del mondo imprenditoriale e culturale di riferimento, per aprire prospettive di orientamento utili anche in uscita.
A partire dal 2022 si è inoltre previsto un apposito spazio di discussione degli studenti con docenti che occupa la seconda parte della giornata.
a. a ciascuno studente è stato assegnato un docente-tutor tra i garanti del Corso, che, dialogando con lui in appositi incontri concordati, orienta le sue scelte e lo supporta nel fronteggiare le problematiche che di volta in volta si presentino nel percorso di studi (scelta degli esami opzionali, prospettive di lavoro, tipo di tesi etc.); nella Scheda SUA sono chiaramente indicati i docenti tutor che, in più casi, pubblicano sulla loro bacheca (pagina iniziale o sezione avvisi) la lista degli studenti di cui sono tutor e indicano le modalità per essere contattati
b. è stata introdotta la figura dello studente-tutor. Si tratta di studenti dei corsi magistrali scelti con procedure valutative, che mettono le loro competenze a disposizione dei colleghi in difficoltà del Corso di Laurea Triennale.
c. il Presidente del CdS riceve durante la settimana da remoto o in presenza gli studenti, anche in forma strettamente personale, in caso anche reindirizzandoli ad altri docenti o tecnici-amministrativi che possono contribuire a supportarli;
d. il Delegato all'orientamento e il Delegato ai periodi di studio all'estero si rendono disponibili più giorni alla settimana per il ricevimento; è possibile fissare anche appuntamenti singoli, contattandoli via email;
e. il CdS, previa selezione con bando – propone e incarica di attività di supporto alla didattica (tutor disciplinari) sia docenti esterni sia, dalla.a.2023-2024, studenti dell'ultimo anno di magistrale o appena laureati.
Gli studenti del Corso di Studio in Lettere hanno a disposizione la Segreteria servizi agli studenti situata nell'edificio Sperimentale Tabacchi (Via Calasso 3/A) dove trovano supporto e orientamento nelle ore di ricevimento (martedì, mercoledì e giovedì, 9.00-11.00). Inoltre, la Segreteria svolge, via e-mail, attività di consulenza su Orientamento, Tutorato, Mobilità internazionale, Riconoscimento di CFU, Piani di Studio. Le pratiche amministrative inerenti ai Tirocini formativo-curriculari, per tutti i Corsi di Studio in Lettere, vengono svolte presso l'edificio Codacci Pisanelli, I piano, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle 12.30.
Un portale Servizi on-line offre una serie di servizi agli studenti.
Un portale Servizi on-line offre una serie di servizi agli studenti.
Come già emerso per l'a.a. 2021-2022, anche per l'a.a. 2022-2023 si conferma il quadro positivo espresso dagli studenti sul Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne (LM-14), con risultati per parecchi aspetti molto soddisfacenti e con dati in evidente aumento rispetto alla rilevazione precedente. Per tutti i 12 indicatori, infatti, risultano percentuali superiori alla media del Dipartimento di Studi Umanistici.
Si tratta senza dubbio di risultati importanti e significativi, anche in considerazione del fatto che la situazione favorevole si registra tanto sul versante degli studenti frequentanti quanto su quello degli studenti non frequentanti e che l'incremento dei punteggi investe, in maniera talvolta assai significativa, tutti gli indicatori.
In particolare, va rilevato come tutti gli indicatori hanno registrato un progresso, a testimonianza di come gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne hanno giudicato molto positivamente il Corso anche per l'a.a. 2022-2023, con risultati in crescita rispetto all'a.a.2021-2022.
I dati che confermano tale valutazione sono innanzitutto le percentuali di soddisfazione complessiva (studenti non frequentanti e studenti frequentanti), che superano sempre – e anche di molti punti percentuale – le medie complessive registrate a livello di Dipartimento di Studi Umanistici (da un minimo di +3% per l'indicatore D5 a un massimo di +10% per gli indicatori D2, D7, D12). Le percentuali di soddisfazione degli studenti superano anche le medie relative alle sole lauree magistrali del Dipartimento (da un minimo di +1% per l'indicatore D5 a un massimo di +6% per gli indicatori D1, D2, D6, D7, D11, D12).
Il Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne ha inoltre registrato un aumento rispetto all'a.a. 2021-2022 fra il +2% e il +4% sulle risposte a tutti i quesiti. In particolare, gli aumenti più importanti si segnalano per gli indicatori D2 carico di studio: da 84% a 88% (+4 punti) e D3 materiale didattico: da 87% a 91% (+4 punti).
È importante mettere in luce come fra gli studenti frequentanti il Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne abbia avuto un incremento positivo (fra i +2 e i +4 punti percentuali) su tutte le domande rispetto alla rilevazione dell'a.a. 2021-2022, mentre ben dieci indicatori su dodici hanno un indice di soddisfazione superiore al 90%: D6 il docente stimola/motiva 96% (+2 punti); D7 esposizione degli argomenti 95% (+2 punti); D9 coerenza nello svolgimento dell'insegnamento 95% (+2 punti); D10 reperibilità docente 94% (+2 punti); D3 materiale didattico 93% (+4 punti); D11 interesse degli studenti 93% (+2 punti); D12 soddisfazione studenti 93% (+3 punti); D4 modalità d'esame 92% (+3 punti); D5 orario lezioni 92% (+2 punti); D8 utilità delle attività integrative 91% (+2 punti).
Infine, la conferma della situazione più che positiva del Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne è segnalata dal livello di soddisfazione complessivo di tutti gli studenti, compreso tra l'84% (l'87% nel caso dei frequentanti) e il 93%, con un aumento rispetto a quello del 2021-2022, che oscillava fra l'82% e il 93%.
Suggerimenti degli studenti 2022-2023
Gli esiti positivi riscontrati sul fronte della didattica per l'a.a. 2022-2023 si riscontrano in parte anche a livello dei suggerimenti forniti dagli studenti:
• S1. alleggerire il carico didattico complessivo (dal 16% del 2021-2022 al 13% del 2022-2023);
• S2. aumentare l'attività di supporto didattico (dal 6% del 2021-2022 all'8% del 2022-2023);
• S3. fornire più conoscenze di base (dal 10% del 2021-2022 al 12% del 2022-2023);
• S4. eliminare dai programmi argomenti già trattati in altri insegnamenti: dal 10% del 2021-2022 al 9% del 2022-2023);
• S5. migliorare il coordinamento con altri insegnamenti (dal 6% del 2021-2022 all'11% del 2022-2023, ma al 10% per i frequentanti);
• S6. migliorare la qualità del materiale didattico (dal 7% del 2021-2022 al 7% del 2022-2023);
• S7. fornire in anticipo il materiale didattico (dal 6% del 2021-2022 al 6% del 2022-2023);
• S8. inserire prove d'esame intermedie (dal 9% del 2021-2022 al 13% del 2022-2023, ma al 12% per i frequentanti);
• S9. attivare insegnamenti serali (dal 2% del 2021-2022 al 4% del 2022-2023).
Fanno registrare interessanti miglioramenti i suggerimenti S1 alleggerire il carico didattico (dal 16% del 2021-2022 al 13% del 2022-2023) e S4 eliminare dai programmi argomenti già trattati in altri insegnamenti (dal 10% del 2021-2022 al 9% del 2022-2023), mentre restano invece invariate, sia nel 2021-2022 sia nel 2022-2023, le percentuali riguardanti la richiesta di migliorare la qualità del materiale didattico (S6) e la necessità di fornire in anticipo il materiale didattico (S7) rispettivamente al 7% e al 6%.
Risulta aumentata invece la richiesta di supporto didattico (S2: dal 6% del 2021-2022 all'8% del 2022-2023), conoscenze di base (S3: dal 10% del 2021-2022 al 12% del 2022-2023), coordinamento con altri insegnamenti (S5: dal 6% del 2021-2022 all'11% del 2022-2023), inserimento prove d'esame intermedie (S8: dal 9% del 2021-2022 al 13% del 2022-2023), attivare insegnamenti serali (S9: dal 2% del 2021-2022 al 4% del 2022-2023). Tali fluttuazioni sono comunque da considerarsi fisiologiche e, pertanto, all'interno della norma. Tuttavia, per quanto riguarda il suggerimento S9 (attivare insegnamenti serali) l'incremento è dovuto alla richiesta degli studenti non frequentanti (rispetto all'a.a. 2021-2022, infatti, nell'a.a. 2022-2023 la percentuale relativa agli studenti frequentanti è rimasta invariata al 2%). Perciò, pur trattandosi di un dato complessivamente molto basso, sarebbe opportuno monitorare la richiesta anche in futuro per cercare di venire incontro all'esigenza manifestata, nonostante le aperture serali dei plessi esulino dalle competenze del consiglio didattico.
Nel complesso, dunque, emerge una sostanziale stabilità del CdL Magistrale in Lettere Moderne, che dimostra l'efficacia delle strategie attuate dallo stesso allo scopo di consolidare e rafforzare il proprio posizionamento, anche grazie alla generale disponibilità dimostrata dai suoi docenti nell'accogliere le richieste di miglioramenti avanzate dagli studenti.
Analisi dei quesiti 5, 7, 10 e 12
Per quanto riguarda l'analisi delle risposte riguardanti i quesiti 5, 7, 10 e 12, e quindi l'analisi di insegnamenti con soddisfazione sotto-soglia (sotto il 60% e sotto il 50%), il CdL in questione dimostra di essere sempre – e anche di molto – al di sopra dei valori soglia individuati.
Gli studenti, però, nell'a.a. 2022-2023 hanno segnalato delle criticità rispetto solo al quesito D12 (lo studente è complessivamente soddisfatto/a di come è stato svolto questo insegnamento). Nello specifico la criticità rilevata è relativa soltanto a un insegnamento che risulta essere al di sotto del 60%, con il 54% per tutti gli studenti.
Come migliorare i vari aspetti della didattica
Come si è già detto, il CdL registra nel 2022-2023 un livello di soddisfazione di tutti gli studenti in crescita rispetto alla scorsa rilevazione, con percentuali assai significative che confermano il quadro più che positivo già rilevato.
Restano tuttavia alcune richieste di miglioramento da parte degli studenti per quanto riguarda l'alleggerimento del carico didattico (tutti gli studenti 13%; solo frequentanti 14%), le conoscenze di base (tutti gli studenti 12%; solo frequentanti 12%) e l'inserimento di prove d'esame parziali (tutti gli studenti 13%; solo frequentanti 12%). Tali richieste non destano particolari preoccupazioni, anche alla luce dei miglioramenti registratisi nel caso dell'alleggerimento del carico didattico (dal 16% al 13% per tutti gli studenti). Negli altri casi in cui invece si registra un aumento percentuale della richiesta (rafforzamento delle conoscenze di base: dal 10% del 2021-2022 al 12% del 2022-2023; inserire prove d'esame parziali: dal 9% del 2021-2022 al 13% per tutti gli studenti e al 12% solo per i frequentanti del 2022-2023) si può ritenere, come già rilevato, che la fluttuazione dei dati sia fisiologica; nonostante ciò, è opportuno che entrambe le richieste vengano opportunamente monitorate nel prossimo futuro.
Ad ogni modo, considerata l'efficacia complessiva delle attività introdotte dal CdL ai fini della stabilizzazione di una situazione più che buona dello stesso e magari del suo ulteriore potenziamento, si propone di proseguire nella direzione già avviata nei precedenti anni accademici, anche tramite ulteriori iniziative di supporto intraprese sia da parte dei docenti sia da parte degli studenti frequentanti. In particolare, sicuramente efficaci per il rafforzamento delle conoscenze di base e del supporto didattico potrebbe risultare il potenziamento dell'attività di tutoraggio, affidata a esperti esterni o a studenti tutor: a questo proposito si rileva che la presenza di 3 studenti tutor nell'a.a. 2023-24 potrebbe provocare un miglioramento di questo dato già nella prossima rilevazione; l'organizzazione di attività parallele ai corsi (conferenze, seminari, incontri con gli studenti) condivisa da docenti di discipline affini, finalizzate a un approfondimento e a una differenziazione dei temi e degli argomenti trattati nelle lezioni e nelle attività integrative; gli incontri (anche periodici) tra studenti frequentanti e non frequentanti per risolvere potenziali difficoltà nell'organizzazione dello studio e rendere nota la possibilità di concordare con il docente programmi adeguati alle proprie esigenze (soprattutto nel caso degli studenti lavoratori).
Per la richiesta di inserimento di prove d'esame parziali, si segnala che il Consiglio didattico del CdL, sulla base di quanto raccomandato dal Senato Accademico, ha più volte formalmente suggerito di prevedere prove intermedie per tutti gli insegnamenti da 12 CFU.
Infine, per il singolo insegnamento che risulta sottosoglia nell'a.a. 2022-2023 riguardo al quesito D12 (54% per tutti gli studenti) sarebbe auspicabile che le valutazioni e gli interventi con suggerimenti didattici fossero fatti a livello di Presidenza del Corso, sentito il docente dell'insegnamento stesso, entrando in gioco questioni di privacy e di autonomia didattica.
L'opinione degli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne, per l'a.a. 2022-2023, è stata discussa e approvata nel Consiglio Didattico del CdL in data 22/07/2024 (Verbale n. 2).
Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
I dati riportati nella scheda SUA sono relativi ai soli laureati che si sono iscritti al Corso di Laurea in anni recenti, cioè a partire dal 2020: 40 laureati (collettivo esaminato). Di questi hanno compilato il questionario 37 laureati, con una percentuale di partecipazione al questionario del 92,5%.
La nuova scheda
Il report fornito da AlmaLaurea per la rilevazione 2023 è più sintetico rispetto a quello degli anni precedenti. La nuova scheda analitica si concentra maggiormente su aspetti specifici, come la soddisfazione dei laureati per il corso di studio concluso e l'attuale condizione occupazionale. Per tali sezioni verrà quindi fornito un confronto con la rilevazione dello scorso anno, mentre non sarà possibile l'esame e il raffronto con alcune parti della sezione anagrafica, con la sezione sull'origine sociale del campione, con la sezione dedicata agli studi secondari di secondo grado del campione e con i dati relativi alle competenze linguistiche e informatiche e con l'intenzione di proseguire gli studi.
Le domande proposte ai laureati sono relative alle condizioni di studio (frequenza, carico di studio degli insegnamenti, organizzazione degli esami, rapporto coi docenti, valutazione delle infrastrutture e degli strumenti di studio, soddisfazione generale) e alla situazione occupazionale (formazione post-Laurea, condizione occupazionale, accesso al mercato del lavoro, caratteristiche dell'attuale lavoro, caratteristiche dell'impresa, retribuzione, utilizzo e richiesta della Laurea nell'attuale posizione, efficacia della Laurea e soddisfazione per l'attuale lavoro).
Si riporta, quindi, qui di seguito la situazione in dettaglio.
Condizioni di studio
Per quanto concerne le condizioni di studio dei laureati, la rilevazione del 2023 costituisce un elemento in controtendenza con il quadro positivo dello scorso anno. Dopo il costante aumento degli anni precedenti (75,6% nel 2020, 80,7% nel 2021, 81,3% nel 2022), diminuisce in maniera sensibile la percentuale di coloro che hanno frequentato regolarmente più del 75% degli insegnamenti previsti (la percentuale passa, difatti, dall'81,3% nel 2022, al 64,9% nel 2023, leggermente inferiore anche alla media d'Ateneo 70,7%); in conseguenza di ciò aumenta in modo significativo il numero di coloro che hanno frequentato fra il 50% e il 75% degli insegnamenti previsti (8,9% nel 2020, 10,5% nel 2021, 12,5% nel 2022, 21,6% nel 2023; media d'Ateneo: 16,5%) e il numero di coloro che hanno frequentato meno del 25% (l'8,1% del 2023 contro il 3,1% nel 2022; media d'Ateneo 2023: 5,5%), mentre diminuisce di poco la percentuale di chi ha seguito tra il 25 e il 50% (il 2,7% nel 2023 contro il 3,1% del 2022; media d'Ateneo 2023: 5,9%).
Vista la notevole variazione del dato riguardante il numero di chi ha frequentato più del 75% degli insegnamenti (si tratta del valore più basso dal 2020 e un decremento di -16,4 punti rispetto alla rilevazione del 2022), anche se potrebbe trattarsi di un caso isolato, si segnala la necessità di monitorare con attenzione queste percentuali nel prossimo futuro al fine di mettere in campo le misure più adatte a incentivare la frequenza assidua dei corsi da parte degli iscritti.
Hanno ritenuto il carico di studio degli insegnamenti decisamente adeguato alla durata del corso di studio nel 49,9 % dei casi (contro il 43,8% del 2022; Ateneo: 56,0%), più adeguato che inadeguato nel 37,8% (era il 46,9% nel 2022; Ateneo: 34,1%). Nonostante una lieve flessione si tratta comunque di un bilancio ampiamente positivo, nel quale il rapporto tra carico di studio e durata del corso viene apprezzato dall'87,7% dei Laureati (90,7% nel 2022).
Sostanzialmente positivo e in leggera crescita rispetto allo scorso anno resta il grado di soddisfazione riguardante l'organizzazione degli esami – “sempre o quasi sempre soddisfacente” per il 54,1% dei laureati (contro il 53,1% del 2022; Ateneo 2023: 57,9%) e, “per più della metà degli esami”, dal 40,5% dei laureati (contro il 37,5% del 2022; Ateneo 2023: 35,5%). La percentuale complessiva di soddisfazione, dunque, si attesta al 94,6%, aumentando di +4 punti rispetto alla rilevazione del 2022 (90,6%).
Coerentemente con la positività dei giudizi finora espressi, migliorano anche i risultati sul CdL a proposito del livello di soddisfazione dei laureati (decisamente sì) nel rapporto con i docenti, la cui percentuale per il 2023 si attesta sul 59,5% con una tendenza in continua crescita (47,4% nel 2021 e 53,1% nel 2022) e superando di +6 punti la media d'Ateneo (53,5%), tendenza confermata anche da una percentuale pari a zero dei “più no che sì”, dei “decisamente no”, nonché dal 40,5% dei laureati del CdL che, nel 2023, si è definito invece più soddisfatto che no.
Ulteriore conferma di tali dati è il livello di soddisfazione complessivo per il CdL. Infatti, se la percentuale dei laureati che si dichiara decisamente soddisfatta cala dal 75,0% del 2022 al 62,2% del 2023 (era, però, del 56,1% nel 2021 e, inoltre, la media di Ateneo si ferma al 61,6%), cresce comunque il dato relativo a chi considera la propria esperienza universitaria più positiva che negativa (il 29,7% nel 2023 contro il 21,9% nel 2022), mentre anche nel 2023 come nel 2022 resta pari a zero la percentuale di chi si dichiara decisamente insoddisfatto. Il livello globale di soddisfazione del CdL, quindi, si attesta sul 91,9%. Da sottolineare anche il fatto che nessuno dei laureati abbia dichiarato di essere decisamente insoddisfatto del CdL. Si conferma, pertanto, il buon successo delle strategie poste in essere dal CdL.
Valutazione dell'esperienza universitaria
Le aule, utilizzate dal 100% dei laureati intervistati, hanno ricevuto complessivamente una valutazione positiva da parte dell'83,8% degli utenti (contro il 76,6% dell'Ateneo), essendo state ritenute sempre o quasi sempre adeguate nel 29,7% e spesso adeguate nel 54,1%. Si tratta di giudizi in linea o migliori rispetto a quelli registrati dall'Ateneo (sempre adeguate per il 25,5% e spesso adeguate per il 51,4%). Coloro che le considerano raramente adeguate sono il 13,5% (Ateneo: 17,1%) mentre le ritiene inadeguate solo il 2,7% dei laureati.
Certamente positivo è il dato riguardante l'utilizzo delle postazioni informatiche: nel 2023 ben il 70,2% dei laureati ha dichiarato di averle utilizzate contro il 59,4% del 2022 (un aumento di +10,6 punti e un dato nettamente migliore rispetto a quello dell'Ateneo: 59,9%); allo stesso tempo, però, occorre segnalare come rispetto alla scorsa rilevazione risulti in aumento il numero di chi considera presenti in numero inadeguato le stesse postazioni (il 35,1% contro il 21,1% del 2022 e il 26,3% per l'Ateneo); nonostante ciò il numero di chi le ha valutate come presenti in numero adeguato (35,1%) supera la media d'Ateneo (33,6%). È assai probabile che l'aumentata percezione dell'insufficienza numerica delle postazioni informatiche sia da associare tanto all'aumento dell'utenza quanto all'oggettiva indisponibilità temporanea di alcuni spazi interessati dalle ristrutturazioni in atto in alcuni plessi del Polo Urbano; tuttavia, il dato potrebbe essere migliorato nel prossimo futuro attraverso una ottimizzazione nella gestione temporale delle postazioni disponibili.
In generale peggioramento – ma con risultati comunque in linea o migliori rispetto a quelli registrati dall'Ateneo – risulta la valutazione delle attrezzature per le altre attività didattiche: nel 2023 sono state considerate sempre o quasi sempre adeguate solo dal 21,6% dei laureati (contro il 47,4% nel 2022; Ateneo 2023: 22,9%), spesso adeguate dal 37,8% (contro il 42,1% del 2022; Ateneo 2023: 36,9%), raramente adeguate per il 8,1% (ma era il 10,5% nel 2022 e addirittura il 31,7% nel 2021; Ateneo 2023: 15,3%) e mai adeguate per il 10,8% dei laureati (contro una percentuale pari a zero nel 2022; Ateneo 2023: 2,5%). Nonostante il notevole impegno profuso dal CdL per migliorare la situazione – testimoniato peraltro dalla scorsa valutazione – si ripropone purtroppo una situazione di difficoltà a riguardo.
Il quadro dei giudizi dei laureati espressi sui servizi di biblioteca risulta in calo (decisamente positivi per il 40,5% nel 2023 contro il 53,3% nel 2022), ma comunque superiore al dato d'Ateneo (38,4%); inoltre, la valutazione può essere considerata positiva nel suo complesso se al dato di chi giudica i servizi bibliotecari decisamente positivi si associa il numero di quanti hanno valutato la loro esperienza abbastanza positiva (37,8%). Pure in questo caso il giudizio è di poco superiore alla media d'Ateneo (37,5%). Infine, l'86,5% dei laureati del CdL ha dichiarato di aver utilizzato i servizi di biblioteca contro l'80,3% della media d'Ateneo. Il relativo peggioramento del risultato rispetto alla passata rilevazione può essere associato alla sostanziale impossibilità di accedere alla Biblioteca dipartimentale a causa dei lavori di ristrutturazione che al momento interessano l'edificio Codacci Pisanelli. Il mancato accesso, peraltro, è particolarmente gravoso per gli studenti delle lauree magistrali, che di certo hanno una maggiore necessità rispetto agli studenti della triennale di accedere alle risorse bibliografiche.
Assolutamente confortante la percentuale di chi ha affermato che si iscriverebbe allo stesso Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne presso lo stesso Ateneo (ben il 91,9%, dato che supera di più di dieci punti percentuali la media d'Ateneo: 81,2%). A dimostrazione dell'impegno profuso dal CdL in questa direzione va anche il dato di chi dichiara che si iscriverebbe a un altro corso presso lo stesso Ateneo (pari a zero; media d'Ateneo 4,3%). Molto basse e con una tendenza migliore rispetto alla media d'Ateneo anche le percentuali di chi dichiara che si iscriverebbe allo stesso corso, ma in un altro Ateneo (5,4% contro il 7,8% di Ateneo), e di chi si iscriverebbe a un altro corso e in un altro Ateneo (2,7% contro il 3,6% di Ateneo).
Condizione occupazionale
Per quanto riguarda la condizione occupazionale dei laureati al Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne, l'indagine per l'anno 2023 è stata condotta sul campione di iscritti che ha conseguito la Laurea Magistrale biennale nel 2022 (36 intervistati su 46 laureati). Il collettivo esaminato è di 30 laureati che non lavoravano al momento della Laurea.
Il collettivo selezionato, costituito da donne per il 76,7% e da uomini per il 23,3% (2022: 83,9% donne, 16,1% uomini), ha conseguito la Laurea a un'età media di 26,8 anni, in aumento rispetto a quella registrata nel 2022 (25,9) e a quella del 2021 (25,7).
Il voto medio di Laurea è 111,8, in linea e, anzi, di poco superiore a quello registrato nel 2022 (111,6), e la durata media degli studi è di 2,5 anni con un indice di ritardo alla laurea di 0,27 anni, in aumento rispetto alla rilevazione del 2022 (0,09 anni).
2b. Formazione post-Laurea
I laureati del collettivo selezionato che hanno partecipato ad almeno un'attività di formazione post-laurea sono il 26,7%: il 3,3% ha intrapreso un dottorato di ricerca; il 6,7% una scuola di specializzazione; il 10,0% ha frequentato un Master di primo livello; il 3,3% un altro tipo di Master e il 3,3% ha svolto uno stage in azienda.
3. Condizione occupazionale
Il tasso di occupazione dei laureati al CdL è del 50,0%, mentre la media di Ateneo è del 62,5%. Di questi il 28,6% sono uomini e il 56,5 donne.
Dichiara di non lavorare ma di aver lavorato dopo la laurea il 23,3%, mentre non ha mai lavorato dopo il conseguimento del titolo il 26,7%. Per quanto riguarda la ricerca del lavoro: non lavora e non cerca lavoro il 23,3%, mentre non lavora ma cerca lavoro il 26,7%. In conseguenza di tali dati, il tasso di disoccupazione si attesta sul 40,0%.
4. Ingresso nel mondo del lavoro
L'intero campione ha cominciato a lavorare dopo la Laurea; quanto ai tempi d'ingresso nel mercato del lavoro, i laureati hanno cominciato a cercare il primo lavoro dopo circa un mese dal conseguimento del titolo e lo hanno trovato, mediamente, dopo 3,9 mesi dall'inizio della ricerca. Il tempo dalla laurea al reperimento del primo lavoro, quindi, si attesta sui 4,3 mesi.
5. Caratteristiche dell'attuale lavoro
I laureati occupati svolgono prevalentemente una professione intellettuale, scientifica e di elevata specializzazione (80,0%). Il 6,7% dei laureati occupati, invece, svolge professioni esecutive nel lavoro d'ufficio, mentre una discreta percentuale (il 13,3%) svolge un'attività retribuita fra tirocinio/praticantato, dottorato di ricerca, scuola di specializzazione, master universitario di primo o secondo livello, altro tipo di master, stage in azienda, corso di formazione professionale o un'altra attività sostenuta da borsa di studio. Quanto alla tipologia dell'attività lavorativa, nessuno lavora in proprio; solo il 6,7% del campione dichiara di avere un contratto a tempo indeterminato. La maggior parte dei laureati occupati (il 66,7%), infatti, svolge un'attività a tempo determinato. Il 6,7%, infine, dichiara di essere titolare di una borsa o assegno di studio o di ricerca e sempre il 6,7% svolge un'attività remunerata attraverso un contratto formativo.
Il 13,3% del campione, inoltre, dichiara di svolgere un'attività lavorativa senza contratto e ancora il 13,3% svolge un'attività di part-time involontario.
Il numero medio di ore per settimana è pari a 20,7.
6. Caratteristiche dell'impresa
Gran parte dei laureati occupati (il 73,3%) è impegnata nel pubblico, mentre soltanto il 26,7% nel privato. Inoltre, l'86,7% del collettivo selezionato lavora nel settore dell'Istruzione e della Ricerca (scuole, università, istituti di formazione e di ricerca sia pubblici che privati). Per quanto attiene alla distribuzione geografica il 53,3% lavora al Sud e il 46,6% al Nord.
7. Retribuzione
La retribuzione mensile media è di 1.197€, inferiore alla media d'Ateneo che si attesta invece a 1.272€. Significativa in negativo è la differenza di retribuzione fra uomini e donne: i primi, infatti, dichiarano una retribuzione media di 1.501€, le donne soltanto di 1.150€.
8. Utilizzo e richiesta della Laurea nell'attuale lavoro
È importante sottolineare come l'86,7% dei laureati dichiari utili in misura elevata le competenze acquisite con la laurea, il 13,3% le consideri comunque utili anche se in misura ridotta, mentre nessuno le ritenga inutili. A sostegno di questo dato estremamente positivo si aggiunge la percentuale (73,3%) di chi considera molto adeguata la formazione professionale acquisita all'università. Infine, anche la percentuale di chi dichiara la laurea come richiesta per legge nell'attività lavorativa che attualmente svolge si attesta ben oltre il 50% (66,7%), dato al quale si aggiunge la percentuale di chi la ritiene non richiesta ma utile (26,7%) e chi la definisce non richiesta ma necessaria (6,7%), mentre nessuno la ritiene non richiesta né utile. Si tratta di dati significativi, che mostrano come il Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne sia considerato dai laureati estremamente professionalizzante, in grado di fornire competenze utili ai lavori attualmente svolti, anche in quelle attività in cui non sia richiesto il possesso legale del titolo.
9. Efficacia della Laurea e soddisfazione per il nuovo lavoro
In linea con i dati riguardanti l'utilizzo e la richiesta della Laurea nell'attuale lavoro, dunque, gli intervistati hanno espresso un giudizio più che buono del lavoro che svolgono attualmente, attribuendogli la votazione di 7,9/10 (perfettamente in linea con la valutazione media d'Ateneo, 7,9%). Ben l'86,7% dei laureati, poi, ritiene che la Laurea sia molto efficace/efficace nel lavoro svolto, solo il 13,3% la ritiene abbastanza efficace, mentre nessuno la ritiene poco o per nulla efficace, a testimonianza ancora una volta del valore dei contenuti, delle competenze e dei metodi che il CdL fornisce.
La presente relazione è stata discussa e approvata nel corso di un Consiglio didattico in Lettere del 22/7/2024 (Verbale n. 2).
Opinioni dei laureati
Inoltre, i corsi specialistici sono incentrati su temi prettamente di ricerca e questo comporta l'incontro attivo da parte dello studente con le metodologie d'indagine scientifica relative ad una determinata area disciplinare e a suoi specifici problemi o temi.
Momento massimo di verifica da parte del CdS e occasione da parte dello studente per dimostrare le proprie capacità di apprendimento è costituito dalla redazione della tesi di laurea, di norma su temi di ricerca o di nuova trattazione, e dalla sua discussione pubblica davanti ad una commissione di laurea di undici membri.
L'obiettivo specifico del corso è quello di formare laureati che:
- abbiano una preparazione approfondita atta a sviluppare autonome capacità di ricerca nel settore della filologia moderna e contemporanea (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/13);
- abbiano solide basi teoriche sui processi di comunicazione in generale e sui meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria (ad es. mediante il SSD L-FIL-LET/14);
- abbiano una conoscenza specialistica delle lingue e letterature del medioevo e dell'età moderna e contemporanea (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/15, L-LIN/03, L-LIN/10, L-LIN/13, L-LIN/04, L-LIN/12, L-LIN/14);
- possiedano un'avanzata conoscenza delle metodologie e delle teorie linguistiche (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/12, L-LIN/01);
- padroneggino le tecniche di analisi e di descrizione dei sistemi linguistici (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/15);
- abbiano una solida preparazione nell'ambito delle lingue antiche e moderne (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/12);
- possiedano avanzate competenze delle metodologie proprie delle scienze storiche, nonché delle tecniche di ricerca richieste per il reperimento e l'utilizzo critico delle fonti archivistiche e bibliografiche (ad es. mediante il SSD M-STO/09);
- possiedano una preparazione specifica nelle scienze storiche dal medioevo all'età contemporanea (ad es. mediante i SSD M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/07);
- possiedano una valida preparazione nelle scienze geografiche e sappiano svolgere indagini nello studio del territorio (ad es. mediante il SSD M-GGR/02);
- dimostrino autonoma capacità di ricerca nel campo della storia e della letteratura;
- siano in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici nel proprio ambito di competenza;
- siano in grado di utilizzare fluentemente una lingua dell'UE oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici specialistici (ad es. mediante i SSD L-LIN/03, L-LIN/10, L-LIN/04, L-LIN/12, L-LIN13, L-LIN/14).
Modalità didattiche
La didattica si basa prevalentemente su lezioni frontali e laboratori. La verifica dell'apprendimento è effettuata mediante esami orali e/o scritti.
Il percorso formativo prevede esami obbligatori nell'ambito dell'italianistica al primo anno e delle storie al secondo anno, e una prova finale consistente in un elaborato scritto. Nel corso del primo anno è previsto che vengano acquisite soprattutto competenze nell'ambito linguistico, letterario, filologico e delle metodologie didattiche, mentre nel secondo anno il percorso formativo approfondisce soprattutto l'ambito storico e delle lingue e letterature straniere e permette allo studente di sperimentare metodi ed esperienze formative più varie, interattive e attente alle competenze trasversali, attraverso laboratori, seminari e tirocini.
L'ampiezza dell'offerta formativa garantirà la possibilità di approfondire la formazione in uno o più ambiti specifici, al fine di aprire a percorsi di ricerca che potranno eventualmente consolidarsi mediante la partecipazione a dottorati o progetti di ricerca.
La prova finale consiste in una trattazione scritta relativamente ad un argomento attinente a uno dei corsi seguiti dallo studente magistrale, trattazione da svolgere sotto la guida di un relatore nonché in modo critico e originale, in buona forma italiana e con ausilio di testi in lingua. Tale Tesi viene poi discussa alla presenza del relatore, davanti ad un correlatore e ai membri dell'apposita Commissione per il conseguimento del titolo di Dottore Magistrale.
Lo studente esporrà brevemente il contenuto della propria tesi e i risultati raggiunti. Egli potrà servirsi dei mezzi che ritiene consoni (una semplice esposizione orale, una presentazione multimediale, distribuzione di fotocopie, ecc.).
All'esposizione dello studente segue la discussione a cura del relatore e del correlatore. Durante lo svolgimento della discussione, i membri della commissione possono rivolgere al candidato domande per accertare la sua maturità critica, scientifica e argomentativa.
Al termine della discussione, il relatore, il correlatore e la commissione traducono il loro giudizio valutativo in proposta di voto.
Con la discussione dell'elaborato finale lo studente acquisisce fino a un massimo di 7 punti, più 1 punto se in corso e 2 punti per lo studente che abbia effettuato parte del percorso all'estero (certificazione Erasmus o analoga altra forma di internazionalizzazione, purché abbia sostenuto almeno due esami presso la sede ospitante). Inoltre si conteggiano 0,25 punti per ogni lode conseguita, sino ad un massimo 4 lodi valutabili (e quindi massimo 1 punto). Il voto finale è espresso in centodecimi. L'eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di 110, è subordinata all'accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della commissione.
- 6 CFU nel SSD L-FIL-LET/10;
- 6 CFU nel SSD L-FIL-LET/12;
- 24 CFU nei SSD L-ANT/02; L-ANT/03; M-STO/01; M-STO/02; M-STO/04;
- 6 CFU nei SSD L-LIN/03; L-LIN/04; L-LIN/05; L-LIN/07; L-LIN/10; L-LIN/12; L-LIN/13; L-LIN/14 o livello B1 della lingua straniera scelta;
- 12 CFU nei SSD L-LIN/01; M-GGR/01; L-FIL-LET/04; L-FIL-LET/08; L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/11; L-FIL-LET/13; L-FIL-LET/14; L-FIL-LET/15; M-STO/07.
Possono altresì accedere direttamente alla Laurea Magistrale in Lettere Moderne laureati in possesso di Laurea quadriennale in Lettere, mentre per i laureati in possesso di una laurea quadriennale conseguita in ambito umanistico è prevista la conversione in CFU degli esami sostenuti nel quadriennio ai fini della verifica dell'acquisizione dei CFU su indicati. Ogni esame sostenuto nel corso di una laurea quadriennale viene valutato 12 CFU.
E' prevista una verifica della preparazione personale, oltre al possesso dei requisiti curriculari; le modalità vengono definite nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale.
Lo studente sarà valutato da una commissione di sei docenti incardinati in LM14.
Profilo
InsegnanteFunzioni
I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario e nello specifico:- insegnare la lingua e la letteratura italiana
- insegnare la storia e la civiltà dall'era antica alla contemporanea
- insegnare lingua e letteratura latina
Competenze
- conoscere e padroneggiare la lingua e la letteratura italiana- conoscere e padroneggiare la lingua e la letteratura latina
- conoscere e padroneggiare la storia antica, medievale, moderna e contemporanea
- conoscere e padroneggiare gli strumenti informatici per la produzione e la correzione di testi
- competenze metodologiche nell'ambito della didattica
- conoscere e padroneggiare almeno una lingua e letteratura straniera moderna
Sbocco
- Scuole secondarie di primo e secondo grado pubbliche- Scuole secondarie di primo e secondo grado private
- Enti e istituti di cultura e promozione della lingua italiana all'estero
NotaBene. L'accesso all'insegnamento nelle scuole pubbliche italiane è subordinato all'acquisizione dei crediti nei settori scientifico-disciplinari previsti dalla normativa ed alla abilitazione da conseguirsi secondo quanto stabilito dalla normativa.
Profilo
Funzionario e dirigente specializzato nella tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio storico e culturaleFunzioni
- Coordina, organizza e gestisce le attività di biblioteche ed archivi- Partecipa all'organizzazione di istituzioni ed attività culturali (musei, esposizioni)
- Elabora e coordina progetti, attività ed indagini nei settori linguistico-culturali nell'ambito delle politiche linguistiche e di integrazione, anche a livello europeo.
- Coordina la realizzazione di prodotti multimediali ed elaborazioni computazionali relativi al linguaggio, al recupero ed alla conservazione in formato elettronico di patrimoni informativi umanistici.
Competenze
- conosce e padroneggia la lingua italiana e le sue caratteristiche strutturali- conosce e padroneggia un'altra lingua europea
- ha competenze di archivistica
- conosce la storia del mondo antico, medievale, moderno e contemporaneo
- conosce e padroneggia i principali strumenti informatici per l'elaborazione di testi
Sbocco
- Enti ed aziende pubblici, privati e del terzo settore- Fondazioni culturali
- Musei, Biblioteche e archivi
- Istituti italiani di cultura all'estero
- Aziende specializzate in turismo culturale
Profilo
Redattore editorialeFunzioni
- Svolge attività di vario tipo nel mondo dell'editoria;- Prepara e revisiona testi nel settore della cultura letteraria medievale e moderna;
- Esercita professionalmente, anche ad alti livelli, le sue capacità di scrittura nel campo giornalistico, editoriale e pubblicitario.
Competenze
- conosce e padroneggia la lingua italiana (anche quella dei media) nelle sue caratteristiche strutturali- è in grado di utilizzare strumenti filologici e critici nella cura editoriale dei testi
- conosce e padroneggia la letteratura italiana e almeno un'altra letteratura europea con approccio anche comparatistico
- conosce la storia del mondo antico, medievale, moderno e contemporaneo
- conosce e padroneggia i principali strumenti informatici per l'elaborazione di testi
Sbocco
- Aziende del settore dell'editoria, della pubblicità, della scrittura professionale e giornalistico, inclusa l'editoria on line/webProfilo
LessicografoFunzioni
- Coordina progetti ed attività nel settore di riferimento;- Collabora alla realizzazione di dizionari ed opere a contenuto vocabolaristico in genere, svolgendo indagini e ricerche tecniche e compilando lemmi e voci;
- Opera nel settore delle attività linguistico-informatiche, con particolare riferimento al trattamento di dati empirici.
Competenze
- conosce e padroneggia la lingua italiana e le sue caratteristiche strutturali- conosce e padroneggia la lingua italiana nella sua evoluzione storica fino al mondo contemporaneo
- conosce e padroneggia gli strumenti utili all'analisi linguistica e comunicativa
- conosce e padroneggia la lingua latina e la sua letteratura
- conosce la storia del mondo antico, nedievale, moderno e contemporaneo
- conosce e padroneggia i principali strumenti informatici per l'elaborazione di testi
Sbocco
- In qualità di dipendente e di libero professionista/consulente, presso aziende pubbliche, private e del terzo settore produttrici di dizionari e risorse elettroniche;- aziende specializzate nel trattamento automatico delle lingue.
Piano di studi
PERCORSO COMUNE
ARCHIVISTICA (M-STO/08)
6 crediti - Affine/Integrativa - Non obbligatorio [Cod.: A000293]
CULTURA E SVILUPPO DEL TERRITORIO (M-GGR/02)
6 crediti - Affine/Integrativa - Non obbligatorio [Cod.: A004101]
DIDATTICA DELLA LETTERATURA ITALIANA (L-FIL-LET/10)
6 crediti - Affine/Integrativa - Non obbligatorio [Cod.: A005503]
DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
6 crediti - Affine/Integrativa - Non obbligatorio [Cod.: A004019]
FILOLOGIA ITALIANA (L-FIL-LET/13)
12 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: 00456]
FILOLOGIA ROMANZA (L-FIL-LET/09)
12 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A002653]
FILOSOFIA DEL CINEMA (L-ART/06)
6 crediti - Affine/Integrativa - Non obbligatorio [Cod.: A007446]
GRAMMATICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
6 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A006554]
I LINGUAGGI DEL POTERE NELL'ANTICHITA' (L-ANT/03)
6 crediti - Affine/Integrativa - Non obbligatorio [Cod.: A007950]
LETTERATURA ITALIANA CORSO AVANZATO A (L-FIL-LET/10)
6 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A005054]
LETTERATURA ITALIANA CORSO AVANZATO B (L-FIL-LET/10)
6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A005055]
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA (L-FIL-LET/10)
6 crediti - Affine/Integrativa - Non obbligatorio [Cod.: 07532]
LETTERATURA UMANISTICA (L-FIL-LET/08)
12 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A003837]
LETTERATURE COMPARATE (L-FIL-LET/14)
12 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A006548]
LINGUA E LETTERATURA LATINA (12 CFU) (L-FIL-LET/04)
12 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: 10277]
LINGUA ITALIANA DEI MEDIA (L-FIL-LET/12)
6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A006555]
METODOLOGIE E TECNICHE DIDATTICHE DELLA STORIA MODERNA (M-STO/02)
6 crediti - Affine/Integrativa - Non obbligatorio [Cod.: A006552]
MOVIMENTI E SCRITTORI DELLA LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (L-FIL-LET/11)
6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A006560]
PSICOLOGIA DEL LINGUAGGIO (L-LIN/01)
12 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A007949]
STORIA DELLA CHIESA (M-STO/07)
6 crediti - Affine/Integrativa - Non obbligatorio [Cod.: 03969]
STORIA DELLA MINIATURA (L-ART/01)
6 crediti - Affine/Integrativa - Non obbligatorio [Cod.: 01361]
TESTI E QUESTIONI DI LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (L-FIL-LET/11)
6 crediti - Caratterizzante - Obbligatorio [Cod.: A006561]
A SCELTA DELLO STUDENTE (NN)
12 crediti - A scelta dello studente - Obbligatorio [Cod.: A002386]
CONVEGNI (NN)
2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A002896]
ERASMUS VIRTUAL EXCHANGE (NN)
2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A006566]
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA DEL TERRITORIO (L-ANT/07)
2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A007378]
Laboratorio di critica teatrale (L-ART/05)
2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A005948]
LABORATORIO DI ESEGESI DELLE FONTI MEDIEVALI (M-STO/01)
2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A004453]
LABORATORIO DI FORMAZIONE AL LAVORO (M-FIL/08)
2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A006732]
LABORATORIO: IL CIBO: SAPERI, SIMBOLOGIA, E TERRITORIO (L-FIL-LET/06)
2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A007379]
LABORATORIO INTERDISCIPLINARE DI CULTURA E TERRITORIO (L-FIL-LET/10)
2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A005507]
LETTERATURA FRANCESE (L-LIN/03)
6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: 03901]
LETTERATURA INGLESE (L-LIN/10)
6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A002276]
Letteratura teatrale francese (L-LIN/03)
6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A005937]
LINGUA E TRADUZIONE- LINGUA FRANCESE (L-LIN/04)
6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: 03902]
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE (L-LIN/12)
6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: 03904]
LINGUA FRANCESE: IDONEITÀ (L-LIN/04)
2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: 06975]
LINGUA INGLESE: IDONEITÀ (L-LIN/12)
2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: 06976]
PROVA FINALE (PROFIN_S)
18 crediti - Lingua/Prova Finale - Obbligatorio [Cod.: 10221]
SEMINARI (NN)
2 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A000826]
STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA A (M-STO/04)
6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A004451]
STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA B (M-STO/04)
6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A004452]
STORIA MEDIEVALE A (M-STO/01)
6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A002392]
STORIA MEDIEVALE B (M-STO/01)
6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A002393]
STORIA MODERNA A (M-STO/02)
6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A002395]
STORIA MODERNA B (M-STO/02)
6 crediti - Caratterizzante - Non obbligatorio [Cod.: A002398]
TIROCINIO (NN)
4 crediti - Altro - Non obbligatorio [Cod.: A000682]